Commentario abbreviato:2Re 17:147 Versetti 7-23 Sebbene la distruzione del regno delle dieci tribù sia stata raccontata solo brevemente, in questi versetti viene ampiamente commentata e ne vengono fornite le ragioni. Fu una distruzione da parte dell'Onnipotente: l'Assiro non era che la verga della sua ira, Isa 10:5. Chi porta il peccato in un Paese o in una famiglia, vi porta una piaga e dovrà rispondere di tutti i mali che ne conseguono. Per quanto vasta sia la malvagità esteriore del mondo, i peccati segreti, i pensieri, i desideri e i propositi malvagi degli uomini sono molto più grandi. Ci sono peccati esteriori che si distinguono per l'infamia; ma l'ingratitudine, la negligenza e l'inimicizia verso Dio, l'idolatria e l'empietà che ne derivano, sono molto più maligne. Senza allontanarsi da ogni via malvagia e osservare gli statuti di Dio, non ci può essere vera pietà; ma questa deve scaturire dalla convinzione della sua testimonianza, dell'ira contro ogni empietà e iniquità, e della sua misericordia in Cristo Gesù. Riferimenti incrociati:2Re 17:14De 31:27; 2Cron 36:13; Prov 29:1; Is 48:4; Ger 7:26; Rom 2:4,5; Eb 3:7,8 Dimensione testo: |